Tavolo Codis-DRE

TAVOLO CODIS DRE ATTIVITA' ANNO 2023

 
 
 

 

SINTESI DEL VERBALE DEL 13/10/2023 


27/10/2023 - TAVOLO CODIS DRE- Comuni della Lombardia colpiti da calamità naturali periodo 4-31 luglio 2023

Il Decreto legge a132 del 2023, all’art. 3 ha disposto che I versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023, dovuti dai soggetti che, alla data del 4 luglio 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei Comuni interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nel medesimo periodo, per i quali e' stato dichiarato lo stato di emergenza con deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2023, si considerano tempestivi se effettuati, senza l'applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 31 ottobre 2023. Il tavolo Codis fiscalità DRE ha chiesto chiarimenti al MEF in mancanza di un elenco ufficiale dei Comuni della Lombardia interessati dagli eventi atmosferici della scorsa estate che beneficiano della proroga e ci ha comunicato la risposta: “La rimessione in termini, prevista dall’articolo 3 del decreto legge 132 del 2023, riguarda l’intero territorio regionale. Il Vice Ministro ha ritenuto opportuno far rientrare nella norma tutti i contribuenti della regione piuttosto che limitare l’efficacia ad un territorio più limitato, considerato anche il numero molto cospicuo dei Comuni lombardi interessati dagli eventi metereologici.”.


14/07/2023 - TAVOLO CODIS DRE- FAQ  DEL 6 LUGLIO 2023- Scadenziario dei pagamenti risultanti dalle dichiarazioni fiscali dei soggetti Isa

E' possibile consultare la  FAQ  del 6 luglio 2023 relativa al nuovo scadenziario dei pagamenti  cliccando sul seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/cittadini/pagamenti-e-rimborsi/pagamenti-delle-imposte

 


COMUNICAZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE - DIREZIONE REGIONALE DELLA LOMABARDIA

Si rende noto che nei giorni scorsi è stata pubblicata sul sidot AdE http://www.agenziaentrate.gov.it ( seguendo il persorso :L'agenzia> L'Agenzia Comunica>Guide, pubblicazioni e riviste> Guide fiscali> L'agenzia Informa) la guida aggiornata Comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni (https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/file/2023/04/Guida_Comunicazioni_sui_controlli_delle_dichiarazioni.pdf). Si invitano inoltre gli iscritti a consultare per ulteriori approfondimenti sul tema l'articolo pubblicato su FiscoOggi https://www.fiscooggi.it/guideagenzia/comunicazioni-irregolarita-guida-aggiornata-nuovi-servizi


15/06/2023- TAVOLO CODIS-DRE " L'imposta di bollo in fattura e il relativo trattamento ai fini IVA nonchè della deducibilità del costo" - ESITO INCONTRO

Nel corso della riunione del Tavolo istituito tra il Codis (Coordinamento degli Ordini lombardi) e la Direzione Regionale delle Entrate della Lombardia, tenuta il giorno 8 maggio 2023,  a commento della risposta ad interpello n. 428 del 2022, è stato specificato che l’imposta di bollo applicata alle operazioni oggetto di fatturazione elettronica è soggetta alla medesima disciplina Iva a cui soggiace il corrispettivo dell’operazione e non costituisce anticipazione in nome e per conto del cliente, ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. 633/1972. Quanto sopra in quanto la risposta ad interpello effettua il seguente passaggio “Con riguardo all'individuazione dei soggetti obbligati al pagamento dell'imposta di bollo, l'art. 22 del D.P.R. n. 642/1972 stabilisce la solidarietà nel debito relativo da parte dell'emittente la fattura e del committente. Tuttavia, come chiarito nella risposta n. 67/E del 2020, l'obbligo di apporre il contrassegno sulle fatture o sulle ricevute è a carico del soggetto che consegna o spedisce il documento, in quanto per tali tipo di atti l'imposta di bollo è dovuta fin dall'origine, ossia dal momento della formazione.  Fermo restando che l'obbligo di corrispondere la predetta imposta di bollo è in via principale a carico del prestatore d'opera, quest'ultimo potrebbe chiedere al cliente il rimborso dell'imposta. In tale ipotesi, il riaddebito al cliente dell'imposta di bollo, essendo il professionista il soggetto passivo, fa parte integrante del suo compenso ….” Trattandosi quindi di un riaddebito trova applicazione la disciplina generale che fa assumere a dette somme lo stesso trattamento IVA dell’operazione principale. Ai fini delle imposte sui redditi l’addebito del bollo in fattura costituisce compenso e, simmetricamente, il pagamento dell’imposta di bollo da parte del cedente/prestatore può costituire, per lo stesso soggetto, costo deducibile ricorrendo le condizioni previste in via generale dalla normativa di riferimento sulla determinazione del reddito. I rappresentati della Direzione Regionale delle Entrate della Lombardia invitano a valutare di presentare interpello ordinario sulla deducibilità in questione.

TAVOLO CODIS DRE ATTIVITA' ANNO 2022

COMUNICAZIONE  DEL PRESIDENTE ODCEC MANTOVA IL DOTT. ANDREA GIRELLI DEL 19 DICEMBRE 2022

Care colleghe e colleghi,

in relazione ai rapporti con l'Agenzia delle Entrate, Vi invio la sintesi del verbale CODIS DRE del 1° dicembre 2022 che spiega quanto condiviso dalla DRE Lombardia con il tavolo tecnico del Codis (coordinamento degli Ordine lombardi). Come già anticipato durante la nostra ultima assemblea del 5 dicembre e la cena di Natale del 15 dicembre, diverse sono state le interlocuzioni con l'AdE di Mantova (da parte mia e del Consiglio dell'Ordine), con DRE Lombardia (da parte del Codis e di tutti i presidenti lombardi) e con il nostro presidente nazionale Elbano de Nuccio (da parte mia e degli altri presidenti lombardi), volte a dare risposte concrete alle problematiche riscontrate dai commercialisti nell'accesso ai servizi dell'AdE. La procedura che è stata presentata deve, a mio parere, essere accolta con favore, pur nella consapevolezza che si tratta solo di un primo passo verso un rapporto di maggiore collaborazione tra i commercialisti e l'AdE. Auspico, infine, che le recenti intese raggiunte con il Direttore Regionale delle Entrate della Lombardia, possano dare ulteriori buoni frutti già a partire dal prossimo mese di gennaio 2023.

Il Presidente dell’ODCEC di Mantova 

Dott. Andrea Girelli

Verbale CODIS DRE del 1.12.2022


 

MATERIALE DIDATTICO RAG. ANDREA SCAINI  - INCONTRO DEL 12 OTTOBRE 2022

Slide a  cura del rag. Andrea Scaini "Attività, scopi ed opportunità Tavolo normativo regionale - Tavolo condivisione DRE Lombardia"

Slide

ATTIVITA' TAVOLO RISTRETTO CODIS-DRE LOMBARDIA 2021-2022

Con la nota informativa del 29 dicembre 2021 l’ISTAT ha comunicato la pubblicazione della nuova Classificazione Ateco, decorrente dal 1° gennaio 2022 e recepita a livello amministrativo dal 1° aprile 2022: tra i nuovi codici ATECO vi è il 97.00.02 relativo ad “Attività di condomini”.

In proposito, diversi Uffici territoriali dell’Agenzia delle entrate stanno segnalando l’incremento di richieste di variazione del codice ATECO da parte di amministratori di condominio. Sul tema, l’allegata Risoluzione 20/E, pubblicata il 4 maggio, ha chiarito che “l’adozione della nuova Classificazione Ateco 2007 non comporta l’obbligo di presentare un’apposita dichiarazione di variazione dati ai sensi degli articoli 35 e 35-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”. Alla luce di ciò, la DRE chiede di sensibilizzare gli amministratori di condominio sul fatto che:

  • la variazione può essere richiesta telematicamente, tramite l’invio del relativo modello AA5/6 utilizzando le credenziali Fisconline/Entratel del Condominio o tramite intermediario abilitato ad Entratel;
  • non vi è l’obbligo di presentare un’apposita variazione dati;
  • la variazione potrà avvenire in un secondo momento, in occasione di una successiva ed ulteriore variazione di dati anagrafici.

Risoluzione 20/2022

Articolo Fisco Oggi su Risoluzione

Verbale riunione CODIS/DRE del 24 maggio 2022

VERBALI 

 

TAVOLO CODIS DRE ATTIVITA' ANNO 2020

Coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Lombardia/Direzione Regionale delle Entrate della Lombardia – Agenzia delle Entrate

SINTESI DEI TEMI AFFRONTATI NEL CORSO DELLE RIUNIONI DELL’ANNO 2020

 

MATERIALE DIDATTICO VIDEOCONFERENZA AGENZIA DELLE ENTRATE DEL 11 FEBBRAIO 2020
 

TAVOLO CODIS DRE ATTIVITA' ANNO 2018/19

 

 

downloadConsulenza giuridica n. 904-13/2018 - trattamento fiscale, ai fini IVA, delle operazioni di negoziazione titoli nell'ambito delle "gestioni patrimoniali"

downloadConsulenza giuridica n. 904-14/2018 - regole di determinazione della base imponibile IRPEF ed IRAP per le imprese minori in contabilità semplificata e i relativi adempimenti contabili

downloadConsulenza giuridica - applicabilità dell'istituto della remissione in bonis ex art.2 comma 1 del Dl 16 del 2012 alla opzione per il regime del consolidato nazionale ex artt. da 117 a 129 TUIR 917/86

 

downloadCodis-DRE sintesi 15 luglio 2019

downloadCodis-DRE sintesi 18 giugno 2019

downloadCodis-DRE sintesi 14 maggio 2019

downloadCodis-DRE sintesi 15 marzo 2019

downloadVerbale CODIS/DRE - riunione del 25 gennaio 2019

downloadVerbale CODIS/DRE - riunione del 16 novembre 2018

downloadVerbale CODIS/DRE - riunione del 19 settembre 2018

CONSULENZE GIURIDICHE  DRE

  • Richiesta di consulenza giuridica ai sensi della Circolar 42 del 5 agosto 2011: sconti e premi apparecchi da divertimento

downloadRichiesta inviata alla DRE in data 22 giugno 2017 

 


 

ATTIVITÀ DEL TAVOLO RAPPORTI CODIS DRE
 
Nell’ambito dei costanti rapporti di interscambio professionale tra DRE Lombardia ed Ordini Professionali è operativo da anni un Tavolo di confronto su varie problematiche.
 
Tale organismo ha la funzione fondamentale di raccordare l’operatività delle varie Direzioni Provinciali, le sue criticità e di concertare con gli Ordini Territoriali indirizzi per migliorare il servizio delle Direzioni provinciali stesse, con il fondamentale obiettivo di ridurre al massimo la necessità di costosi ed onerosi spostamenti e di decongestionare l’attività di front office, favorendo i servizi di natura informatica e anticipando indirizzi e soluzioni.
 
Dalla attività del Tavolo sono derivati numerosi documenti di indirizzo che, anche se non costituiscono sempre documenti spendibili in fase contenziosa, possono offrire un valido supporto per orientare scelte e comportamenti nell’ambito dell’attività professionale di ogni iscritto.
 
Oltre ai predetti documenti di indirizzo sono state stipulate alcune convenzioni con la DRE su alcune questioni di governo dell’operatività degli sportelli o dell’attività informatizzata delle Direzioni Provinciali
 
La raccolta di tali documenti e convenzioni è sotto riportata oppure si trova al seguente link http://www.odcmb.it/uploads/comune/convenzioni/ProtInt_Codis_DRE.zip
 
In questo ambito possono essere anche motivatamente segnalati e dettagliati eventuali disservizi, interpretazioni non conformi e/o comportamenti anomali verificati nel corso dei quotidiani rapporti con le Direzioni provinciali; per tali segnalazioni è opportuno appoggiarsi al proprio Ordine Professionale che, tramite il proprio rappresentante in seno al Tavolo, vaglierà preventivamente i casi prospettati al fine di sottoporli alla DRE in sede di riunioni periodiche, riportando poi eventuali soluzioni e/o risposte.
 
Tramite il Tavolo è inoltre possibile canalizzare richieste di consulenza giuridica su casi e questioni di portata e di interesse generale, promosse dai rispettivi Ordini Professionali, secondo il fac-simile sotto pubblicato.
Il referente dell'Ordine di Mantova del Tavolo Codis-DRE al quale indirizzare eventuali richieste è il Rag. Andrea Scaini.
 

Attività del CODIS - Coordinamento ODCEC della Lombardia

 

La presente comunicazione è indirizzata ai colleghi della Lombardia per fornire un quadro complessivo del Tavolo esistente tra il CODIS (Coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Lombardia) e la Direzione Regionale delle Entrate della Lombardia.
Già nel 2000 venne stipulata la prima convenzione tra il Coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti e la Direzione Regionale delle Entrate della Lombardia con l'obiettivo di migliorare i rapporti tra i contribuenti, i professionisti e l'Amministrazione finanziaria.

Nel 2009 tale convenzione venne rivisitata e nuovamente sottoscritta con l'obiettivo di istituire un gruppo di lavoro congiunto nell'ambito del quale individuare e risolvere le problematiche concernenti la corretta applicazione delle norme tributarie, tramite l'esame di fattispecie complesse e di interesse diffuso. Al gruppo di lavoro vennero posti gli obiettivi di garantire imparzialità, semplificazione e uniformità di comportamento nell'applicazione delle norme tributarie nonché di smussare eventuali situazioni di criticità operativa e funzionale.

Da allora il gruppo di lavoro si riunisce costantemente, all'incirca ogni sei settimane, e da allora molti casi sono stati risolti a beneficio di singoli iscritti.
Quale successiva declinazione della convenzione sono stati sottoscritti ulteriori protocolli per agevolare gli accessi agli uffici da parte dei commercialisti in particolari e accertate situazioni di criticità, per regolamentare le possibilità di consulenza giuridica a favore dell'Ordine e anche per gestire e migliorare le procedure informatiche e i servizi connessi alla gestione dei tributi. Si precisa che esula dall'ambito di operatività del Tavolo la soluzione di controversie sulla materia imponibile.

Questo percorso, che accompagna gli Ordini lombardi da oltre un decennio, ha trovato recentemente un nuovo impulso anche a livello nazionale: in data 2 maggio 2017 è stata stipulato dal Consiglio Nazionale e dalla Agenzia delle Entrate Centrale un nuovo protocollo avente essenzialmente i medesimi obiettivi di quello lombardo e, specificatamente, per segnalare la presenza di anomalie e criticità organizzative, individuare modalità, procedure e prassi operative volte a semplificare e migliorare i rapporti e infine individuare soluzioni organizzative e gestionali in grado di sviluppare un rapporto di collaborazione. Sul piano operativo in Lombardia sono attualmente attive due commissioni composte da colleghi, la prima con l'obiettivo di raccogliere e filtrare le segnalazioni di criticità, la seconda, di recente insediamento, con l'obiettivo di individuare le difficoltà operative di natura informatica o gestionale, rappresentando all'Agenzia le problematiche ovvero fungendo da test prima dell'avvio di nuovi programmi. Scopo della presente comunicazione è quello di invitare i colleghi a far riferimento al proprio referente locale all'interno di ciascuna di tali commissioni affinché quelle che oggi sono giustificate lamentele non coordinate di difficoltà operative e gestionali possano concretamente costituire fattispecie notificate, affrontate e possibilmente concretamente risolte a livello lombardo o portate, se del caso, al livello nazionale. Sia la convenzione lombarda sia la convenzione nazionale garantiscono che, laddove sia necessario o richiesto, l'identità del segnalante sia protetta e tutelata in ogni fase della trattazione. Il percorso, e la richiesta, è quello di segnalare la fattispecie ai referenti dell'Ordine i quali, dopo aver effettuato una prima istruttoria per valutare la significatività della segnalazione, si confronteranno con la Commissione lombarda di riferimento che farà una sintesi delle fattispecie che saranno rappresentate al Tavolo congiunto CODIS/DRE.  Si confida che lo strumento del Tavolo con la DRE a disposizione di ogni iscritto e di ogni Ordine, che nessun'altra professione o associazione di categoria ha istituito e che in molte circostanze ha fornito un concreto e reale supporto ai colleghi che se ne sono avvalsi, possa essere maggiormente conosciuto e utilizzato e con l'utilizzo acquisisca sempre maggior valore.

Per il nostro Ordine i referenti sono:

1.    per le questioni generali: Andrea Scaini – mail andrea.scaini@mantovanieassociati.it

2.    per le questioni informatiche e gestionali: Paola Bianchi – mail paola.bianchi@comnsulentiassociati.org

12 ottobre 2005 Convenzione CODIS-DRE  

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Formato atto cessione quote societarie

In seguito a diverse segnalazioni ricevute dagli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate, con la presente nota si intende richiamare l’attenzione di tutti gli iscritti su quanto in oggetto.In base alle disposizioni vigenti in materia, la registrazione dell’atto di cessione quote societarie posto in essere dal commercialista deve essere effettuato utilizzando un formato file che sia inderogabilmente il formato PDF/A (cfr. D.P.C.M. 10 dicembre 2008, pubblicato sulla G.U. n. 304 del 31 dicembre 2008).Qualsiasi altro formato file anche eventualmente analogo (si pensi per es.: al formato “PDF”) deve ritenersi non corrispondente ai requisiti delle norme appena richiamate, con la conseguenza che in tali casi si rende necessario (per sanare tale irregolarità) procedere a registrare nuovamente l’atto nel formato PDF/A pagando la relativa imposta fissa: ovviamente nel caso in cui in sede di prima registrazione sia stata assolta l’imposta per tutte le disposizioni presenti in atto, in sede di seconda registrazione andrà versata soltanto un’unica imposta fissa ai sensi dell’art. 41, comma 2 del Testo Unico n.136/1986. Al fine di evitare tali situazioni (che, allo stato attuale, non possono trovare altra soluzione rispetto a quella sopra menzionata), si auspica che gli iscritti agli ordini locali che effettuino operazioni di cessioni quote societarie pongano particolare attenzione al formato file utilizzato per la registrazione di tale atto.

 

 

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